Per contatti:

sabato 10 agosto 2013

Perforazione di due pozzi a Sasso e Prea alla profondità di 5oo mt. ,incarico a una ditta di Pontelatone. Trivellazioni,senza progetto, col fai da te,” a lume di naso”. Il Vice Sindaco non sfrutta le sorgenti di trabocco di Arbusti , persevera con la captazione.




E’ dal 1980 che  l’attuale Maggioranza amministra il Comune di Castel di Sasso è da quella data  che   si impegnò  e promise ai   cittadini residenti nella  parte alta del Comune, tempi rapidi,   per la fornitura di acqua nel periodo estivo. Promesse che vengono rinnovate ai cittadini, in occasione di   ogni tornata elettorale e regolarmente disattese.
Un dato è certo è inconfutabilesul territorio di  Castel di Sasso  esiste acqua con sorgenti naturali che si disperdono nei valloni. Di contro assistiamo a grossi disagi   per  i cittadini  che non viene garantita l’acqua nel periodo estivo.
La maggioranza, in questi anni ha mostrato tutti  i propri limiti nella gestione delle risorse idriche esistenti nel Comune . Non  si comprende il mancato incanalamento delle  sorgenti a trabocco di Arbusti, (a costo zero per le casse del Comune), ma predilige  realizzare  pozzi artesiani con elevati costi e rischi di non trovare acqua . La dimostrazione è  il fallimento  nella realizzazione  degli ultimi tre pozzi  a Prea (senza acqua).Non risulta  una programmazione da parte dell’Ufficio Tecnico che ha sempre  proceduto autonomamente col fai da te. 

I pozzi a Prea,   dopo averli  trivellati ed energizzati e completati , risultano privi di acqua,è stato un   fallimento  con ingenti spese sostenute dal Comune.  La minoranza diverse volte ha chiesto al Sindaco e al Responsabile del Servizio, di pubblicare e informare i cittadini di quanto è stato speso per realizzare i pozzi a Prea, che  tra l'altro risultano a secco  nel periodo estivo.
Purtroppo,  come Minoranza dobbiamo registrare che dette informazioni non vengono mai fornite, informazioni che restano sempre  a conoscenza  di pochissime persone del gruppo dirigente.
Dopo 35 anni assistiamo ancora una volta alla   superficialità  e alla  caparbietà da parte del Responsabile del Servizio, che  in totale assenza    di  dati certi  sulla presenza di acqua nel sottosuolo,  fà  eseguire lavori di trivellazione di altri due pozzi  nelle frazioni  di   Sasso e  di Prea.
 La determina N° 124 del 10/7/2013 del Responsabile del Servizio,   affida direttamente  alla ditta TRIVEL SUD di Cammarota Andrea, con sede in Pontelatone alla via Madama, un importo pari ad € 21’780,00 di cui € 18'000,00, per lavori ed € 3’780,00 per I.V.A. per  verificare la presenza di fonti idriche nelle frazioni Prea o Sasso, con la realizzazione di  due perforazioni, una nella frazione Prea ed una nella frazione Sasso, per una profondità complessiva compresa tra i 400 m e 450 m.
Con ulteriore determina  del Responsabile del Servizio la  N. 140 DEL 25/07/2013   affida incarico  al Geologo  Sabino Antonio,  da Pontelatone per l’importo di 1'165,08, compreso IVA per la misurazione dei livelli piezometrici ed assistenza alle prove di emungimento e pompaggio dei pozzi da realizzarsi.
 La minoranza sui pozzi di Prea e sulle modalità di gestione della rete idrica a Castel di Sasso, è stato molto critico, si è più volte  espressa ,con   interrogazioni, interpellanze , e  proposte operative  riscontrabili  anche su questo  Blog per risolvere la carenza di acqua nella parte alta del Comune.
 Per Perinella "Una maggioranza miope e inconcludente,dopo 35 anni di amministrazione, che non risolve il problema dell'acqua  nella parte alta del Comune,si deve solo dimettere ,non ha rispettato le promesse fatte".

La Minoranza non condivide il modo di operare da parte del Sindaco e della Giunta sia sulla gestione della rete di distribuzione che sulle modalità di  approvvigionamento dell’acqua a Castel di Sasso. Non condivide    il modo di amministrare le risorse idriche col  fai da te ,e  “ a lume di naso” in particolare sulle trivellazioni dei pozzi, con  costi  alti  , anche per i consumi di energia elettrica di emungimento e pompaggio.

La Minoranza  per la realizzazione dei  due nuovi  pozzi,  presenta un’interpellanza  per avere informazioni e  conoscere le volontà  da parte della    Giunta e  del  Sindaco sugli intendimenti che intendono  adottare.
 Interpellanza   da inseire all’O.D.G. nel prossimo Consiglio Comunale  per  conoscere:

1)    Per la realizzazione   dei pozzi conoscere se sono state rispettate quanto previsto dal decreto 11 dicembre 1933 n. 1775 ? Vedi Blog. http://host85-40-static.86-94-b.business.telecomitalia.it/export/sites/default/archivio/normativa/R.D._11-12-1933_n._1775.pdf 
2)      Se risultano per i due pozzi,  le richieste  e relativa autorizzazione della Regione Campania e della Provincia di Caserta.
3)      Il costo complessivo dell'opera a carico del Comune. 
4)      Se i lavori  da realizzarsi rispettano “Adeguamento al Regolamento Regionale”: http://www.burc.regione.campania.it/eBurcWeb/BurcPdfOutput/Burc_2012_11_19_19_3.pdf ,I’iintendimento sullo  sfruttamento delle sorgenti naturali esistenti sul territorio comunale.
5) I motivi del mancato sfruttamento delle sorgenti  di Arbusti,  e della mancata perforazione  di un  pozzo ad Arbusti?
6) Il motivo della    mancata stazione di sollevamento in località  Laureta che  certamente garantiva l'acqua a Prea. In sostituzione di tale opera  la Giunta e il Sindaco   hanno preferito  far realizzare   la rete fognaria sulla Provinciale  tra Morrone e Maranisi. 


2 commenti:

  1. ma a prea il pozzo già lo hanno fatto. adesso ne fanno un altro. poveri abitanti di prea moriranno tutti annegati.

    RispondiElimina
  2. ma va!?.... che c.... dite non ci si puo crede||||||||||||||||||

    RispondiElimina