Consiglio Comunale del 19 maggio 2012
Premesso
Che cosa è il debito fuori bilancio? “…è un’obbligazione verso terzi per il pagamento di una determinata somma di danaro che grava sull’ente (il Comune ) assunta in violazione delle norme giurocontabili che regolano i procedimenti di spesa degli Enti Locali…”Il debito fuori bilancio, si produce al di fuori della sfera gestionale del Comune , in quanto si è perfezionato giuridicamente ma non contabilmente. Perché possa diventare debito proprio dell'ente è necessario che il Consiglio provveda al riconoscimento della sua legittimità, così sanando i due presupposti, giuridico (obbligazione assunta in violazione della norma) e contabile (imputazione della spesa occorrente in capo all'ente che l'ha riconosciuta). Infatti il mancato, formale riconoscimento da parte del Consiglio produce la conseguenza prevista dall'art. 191 del T.U.E.L., per cui il rapporto obbligatorio intercorre, ai fini della controprestazione e per la parte non riconoscibile, tra il privato fornitore e l'amministratore, funzionario o dipendente che hanno consentito la fornitura in violazione delle norme sull'assunzione degli impegni di spesa. Sicché, al momento del riconoscimento, il Consiglio deve prendere atto, anzitutto, che l'obbligazione si riferisce a funzioni e servizi di propria competenza, per poi dichiarare la effettiva utilità ricevuta dalla prestazione in termini di arricchimento per l'ente. L’accertamento della sussistenza dei predetti elementi attiene alla dimostrazione dell'effettiva utilità che l'ente ha tratto dalla prestazione altrui in termini di misurazione dell'utilità ricavata dalla prestazione di beni o servizi eseguita dal terzo creditore.
Ciò premesso
La richiesta di pagamento della parcella dei professionisti associati è scaturita dalla causa civile tra il Comune contro Consorzio Idrico Terra di Lavoro, del mancato pagamento dei canoni di acqua negli anni addietro. Il Tribunale di S.Maria C.V. con sentenza N° 3048 del 2011 ha accertato che il debito del Comune verso il Consorzio ammonta a € 148.506,29 e ha condannato il comune oltre alle spese di giudizio al pagamento della parcella del Legale del Consorzio che ammonta a € 11.179,55 come riportato nell’allegata “Parcella dello studio Cioffi”.
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Il capo gruppo di Minoranza Perinella nel corso dell'intervento del Consiglio Comunale, visto il consistente debito del Comune verso il Consorzio idrico di € 148.506,29, chiedeva alla Maggioranza ( purtroppo senza avere risposta), quale opere pubbliche erano state finanziate dal Comune, dai proventi delle bollette dell’acqua ,pagate dai cittadini negli anni addietro ? Chiedeva alla maggioranza di conoscere i motivi del mancato pagamento da parte del Comune al Consorzio del canone degli anni arretrati?.Dove e come la maggioranza avrebbe reperito dai cittadini ,la somma necessaria per il pagamento dei debiti con il Consorzio?
Il Capogruppo Perinella inoltre ha chiesto in corso di dibattito che fosse inserito in delibera , che "Il provvedimento di riconoscimento del debito posto in essere dal Comune di Castel di Sasso sia trasmesso agli organi di controllo ed alla competente procura della corte dei conti" per verificare se ci sono stati danni erariali ,con pagamento del debito da imputare carico dell’intera maggioranza che ha votato.
Si allega atto di Precetto Studi Cioffi
Dunque, non potevo esimermi dal depositar d’un pensiero germogliato per esser condiviso. D'un dipinto che, in sintesi, potrei definir delle possibilita’perdute. Siam quasi alla fin del ciclo di codesta Amministrazione comunale .
RispondiEliminaAsserisco il quanto perchè, nel corso di questo mandato che ormai sto per salutar, dico io, mi sarei aspettato che il dr. Valentino traesse da tal atto uno slancio ultimo per l’attuazione di provvedimenti con i quali si sarebbero potuti risolvere le enormi difficoltà del nostro paese. Scocciature potremmo anche definirle,visto la considerazione.
Io indirizzo lo sguardo sulle gravi difficoltà che assillano molte persone . Altro che terza settimana, dalle nostre parti le famiglie non arrivano neppur alla seconda, per non dir della prima:ma lei non puo’ capir. Facciam i conti con d'una abnorme questione sociale che merita di esser fronteggiata nel modo dovuto. Potrei citare molti nomi, non lo faccio son ben noti, perché dovremmo sviluppare d’ un’ attenta riflessione sulle capacità che Castel di Sasso ha di accorgersi di chi è che soffre per davvero. Ma devo senz’altro notar che, pur all'interno di famiglie più fortunate, ci sono malesseri che, da un momento all’altro, potrebbero sfociar in consistenti situazioni di disagio. E tutto questo accade senza che l’Amministrazione , nel corso di questi ultimi anni, abbia predisposto risposte degne di menzione. Tutto ciò è reso peggior dal crollo che si censisce in quello che in una epoca passata era il settore trainante della nostra economia: l’agricoltura, e che oggi prova in qualche modo e con sforzo titanico a sopravvivere. Pur in codesto settore attendevamo delle risposte cruciali che non son giunte,e forse mai perverranno. Auspico che la futura Amministrazione possa aprir una stagione caratterizzata da eventi concreti. Da più parti se ne avverte l'esigenza. La politica rivolta solo a pochi non fa più per i castellani, che vogliono di provvedimenti compassati e funzionali. E per far questo è necessario che si possa far affidamento su una maggioranza in grado di attuar e sostenere e non, come accade spesso , di essere sottoposta ai diktat d’ un qualche singolo, che controlla e verifica ogni atto su cui minaccia di non apporre il proprio sigillo: se lo stesso non risponde alle proprie esigenze e a quelle dei degni compari. A dirla tutta, v'e' come d'una forte sensazione che Valentino sia ostaggio di qualcun. Ma codesto è un dilemma politico,al medesimo non riguarda. A me interessa, invece, che si possa, finalmente, esser rilanciati da quei provvedimenti per la crescita che tutti, con oceanica ansia, stanno aspettando,ma sembra di star nel “ Deserto dei Tartari” ,e recitar la parte del Ten. DROGO.
Medita maggioranza, medita!!!
DODO pero' non c e sempre la SAL che interviene,possiamo notare che lavorano anche altri legali e a lei signor PERINELLA com e possibile che non la rispondono?possono farlo?ha detto che il consiglio e' stato lungo,mah non capisco perche' non si fa' rispettare,per il debito col consorzio bisogna vedere perche' il comune non ha pagato,magari e' acqua non consumata dai cittadini ma dovuta alle continue tubature rotte,boh ho cercato di darci una spiegazione,magari mi sbaglio,era solo per dire che a volte alle cose malefatte c e una misera spiegazione.ah dimenticavo bravo DODO i tuoi commenti sono particolari
Eliminaehi tu ti piacerebbe fare il sindaco?e se no perche'?
Eliminasi parla solo di lavoro,io vedo anche altre beche,tutto quello che abbiamo funziona male,dove vorreste lavorare?qua' e' da rifare tutto daccapo
Eliminanon per esser pignolo referente anonimo che si firma DODOSPIERRE,ma prima non ti chiamavi DODOSBIERRE? trova prima una tua identita' spirituale e poi esprimi giudizi
Eliminail medesimo da sempre soffre di crisi d'identita',è noto,lo san tutti a Pontelatone.
EliminaMa non son da solo,fortunatamente.
ma perche' ti spacci per chi non 6
EliminaDodo non dar peso a chi ti attacca,han capito poco della vita
Eliminada quel che vedo i due anonimi delle 1601 e delle 1604 o sono la stessa persona o soffrono anche loro di CRISI D'IDENTITA'........
Eliminasono l anonimo delle 16,04,mi riferivo al commento delle 14,09
Eliminaio pensando a tutte ste cose mi chiedo,come fa la maggioranza a stare tranquilla?quali sono le prossime mosse?lei signor perinella se da sindaco si ritrovera' con sto debito come fara' ad affrontarlo?come fara' quadrare i conti?
RispondiEliminaCaro Anonimo speriamo che il Sinaco,la Giunta e il Responsabile del Servizio si fermano qua, e non aggravano la situazione debitoria , (cosa che personalmente non credo).Il problema di questo Comune,nel futuro, non è la gestione dei debiti, anch'essi importanti,ma secondo il mio punto di vista, il comune di Castel di Sasso deve recupersre anni di stallo e arretramento. Cosa che potrà avvenire, solo con il coinvolgimento e la partecipazione di tutti, sia sulle scelte di ordine politico,gestionale e amministrativo. Un cambiamento radicale non facile da realizzare,perchè calcificato da oltre 35 anni, c'è bisogno di molto lavoro e impegno. Un fraterno saluto.
Eliminaha ragione,le sue idee mi piacciono,speriamo veramente che il disastro si fermi qua'
Eliminacaro Perinella nutro d'un qualche dubbio,e a breve lo manifestero'.
EliminaFraterni saluti