Risulta dagli atti deliberativi e Determina del Comune a firma del Responsabile del Servizio, che il Comune fà continuo ricorso a consulenze legali, anche per semplici ricorsi di atti amministrativi. Negli ultimi tempi si registra al protocollo del Comune un incremento di notifiche di Decreti ingiuntvi contro l'amministrazione ,riferiti a cartelle (di Enti Pubblici) non pagate. Avverso tali ingiunzioni, il Responsabile del Servizio o la Giunta Comunale, senza valutare le motivazioni, anche per una composizione bonaria, subito provvedono a conferire l'incarico al legale, per la difesa presso la Commissione Tributaria.
Nell'ultimo bilancio 2010, il revisore dei Conti del Comune, aveva suggerito alla Maggioranza, oltre a tenere sotto controllo le spese correnti, anche il contenimento di quelle legali. Inoltre la Finanziaria dello Stato, prevedeva per il contenimento della spesa pubblica dei Comuni, due concetti fondamentali :
Nell'ultimo bilancio 2010, il revisore dei Conti del Comune, aveva suggerito alla Maggioranza, oltre a tenere sotto controllo le spese correnti, anche il contenimento di quelle legali. Inoltre la Finanziaria dello Stato, prevedeva per il contenimento della spesa pubblica dei Comuni, due concetti fondamentali :
1) Minore ricorso alle spese di consulenza Legali
2) La rotazione degli Avvocati e dei professionisti, per una reale concorrenza.
Il Capo gruppo di Minoranza, rileva dalla visione degli atti deliberativi, che gli incarichi legali sono assegnati quasi sempre a due Avvocati di Castel di Sasso, il primo, è un ex assessore Comunale dell’ ultima Giunta dell’attuale Maggioranza e l'altro è nata a Castel di Sasso e risiede nel Comune di Pontelatone,e registra che non viene applicata la rotazione tra professionisti. E' stato rilevato che, nel primo semestre del 2010 è pervenuta al Comune una notula di un legale, con la richiesta del pagamento delle spese pari a € 17.862.50 per la sua assistenza legale nella causa Comune/ Consorzio Idrico di Caserta, riferita a diversi anni addietro, sentenza N°555.
Và sottolineato che, la sentenza definitiva N° 555 emessa dal Giudice per tale vertenza,il Comune risultò soccombente, con pagamento al Consorzio di € 78.594,51 più € 2.500,00 per spese di Giudizio, ed € 5.901,00 di onorario del loro legale.+ IVA. Purtroppo risulta che il Comune, benchè soccombente, non ha mai provveduto a pagare quanto riportato dalla sentenza al Consorzio idrico di Caserta. Quest' ultimo è stato costretto inviare al Comune un decreto ingiuntivo per la riscossione coatta di quanto dovuto dal Comune per il consumo di acqua degli anni addietro( 2005-2006-2007e 2008 per un debito di €112.953,46). Avverso tale decreto, il Responsabile del Servizio, senza un tentativo di una composizione bonaria , subito ha conferito incarico al legale per la difesa in giudizio dell'atto amministrativo, all'Avvocato D'avino per la difesa in giudizio,per una la parcella professionale concordata di € 5.150,00 +iva e oneri.
Il Capogruppo di Minoranza, a novembre2010 presentò una interrogazione scritta al Sindaco sia sulla mancata rotazione dei professionisti,e sia sul costo eccessivo della Notula legale di € 17.862,50 , (oltretutto per una causa che fù soccombente per il Comune). Sempre in detta interrogazione si chiedevano chiarimenti sulla opportunità del ricorso contro il decreto ingiuntivo del Consorzio, con incarico ad un'altro legale con aggravio di spese per il Comune.La Minoranza a tutt'oggi resta ancora in attesa di una risposta del Sindaco a detta interrogazione.
La interrogazione presentata della Minoranza è riportata nella pubblicazione nell’archivio dello stesso Blog "Valorizzazione di Castel di Sasso" pubblicata il 2/11/2010 alla voce “ Spese legali contro il Consorzio Idrico”.
Il Capogruppo di Minoranza, a novembre
La interrogazione presentata della Minoranza è riportata nella pubblicazione nell’archivio dello stesso Blog "Valorizzazione di Castel di Sasso" pubblicata il 2/11/2010 alla voce “ Spese legali contro il Consorzio Idrico”.
Sempre in materia legale esiste un'altra tassa annuale, quella del Consorzio di Bonifica sia per i cittadini di Castel di Sasso proprietari di immobili ,che per il Comune di Castel di Sasso. Detta imposta è illeggittima in quanto i cittadini di Castel di Sasso non beneficiano delle migliorie e delle infrastutture che il Consorzio eroga . In altri Comuni interessati, le amministrazioni locali hanno iniziato una battaglia legale di illegittimità da valere per tutti il territorio comunale. Di contro a Castel di Sasso il Comune non paga le sue bollette annuali, e provvede a dare incarico sempre allo stesso legale, anno per anno contro i decreti ingiuntivi che arrivano al Comune dal Consorzio di Bonifica.
Si deve registrare che, gli annuali ricorsi ai Decreti Ingiuntivi contro il Consorzio di Bonifica del Volturno, quasi tutti sono stati accolti dalla Commissione, ritenendoli illeggittimi, ma il Giudice ha definito in sentenza ,che comunque le spese di giudizio sono ripartiti al 50% a carico del Comune e 50% a carico del Consorzio.
Pertanto il Comune di Castel di Sasso , oltre alle spese di giudizio, deve pagare anche all’Avvocato la parcella professionale,più IVA e oneri accessori come per legge. A conti fatti il Comune paga sempre , e chi ci guadagna è solo l’Avvocato.
Si deve registrare che, gli annuali ricorsi ai Decreti Ingiuntivi contro il Consorzio di Bonifica del Volturno, quasi tutti sono stati accolti dalla Commissione, ritenendoli illeggittimi, ma il Giudice ha definito in sentenza ,che comunque le spese di giudizio sono ripartiti al 50% a carico del Comune e 50% a carico del Consorzio.
Pertanto il Comune di Castel di Sasso , oltre alle spese di giudizio, deve pagare anche all’Avvocato la parcella professionale,più IVA e oneri accessori come per legge. A conti fatti il Comune paga sempre , e chi ci guadagna è solo l’Avvocato.
Il capo gruppo di Minoranza come già anticipato nella interrogazione del 2010, invita la Maggioranza al rispetto dei criteri stabiliti nella finanziaria ( la rotazione dei Professionisti ,normativa prevista anche dalla Comunità Europea) e a rivedere la sua politica,del facile ricorso ai legali per consulenza.
L’attuale Maggioranza non deve mai dimenticare che il disavanzo di Bilancio , sarà sostenuto solo ed eslusivamente da tutti i cittadini di Castel di Sasso, sapendo che il Comune è già fortemente idebbitato, come risulta da ampia documentazione (fatture di debiti non pagati dal Comune a solo N°3 Enti per un importo di € 371.122,00. ) documentazione esibita dalla Minoranza e fattta allegare come parte integrante alla delibera di bilancio approvato nel 2010.
L’attuale Maggioranza non deve mai dimenticare che il disavanzo di Bilancio , sarà sostenuto solo ed eslusivamente da tutti i cittadini di Castel di Sasso, sapendo che il Comune è già fortemente idebbitato, come risulta da ampia documentazione (fatture di debiti non pagati dal Comune a solo N°3 Enti per un importo di € 371.122,00. ) documentazione esibita dalla Minoranza e fattta allegare come parte integrante alla delibera di bilancio approvato nel 2010.
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